La linea rossa. Uno studio estetico-sociale della prima linea metropolitana milanese

Il corso presenterà e metterà alla prova i concetti di base dell’approccio estetico sociale ripercorrendo il progetto architettonico e grafico della Linea rossa, dalle origini fino al “restyling” degli anni 2000 e alle sue sopravvivenze contemporanee. Ci interrogheremo in particolare sul legame tra il peculiare stile modernista del progetto di Albini-Helg e Noorda e lo stile di vita metropolitano della Milano del boom economico e della modernizzazione accelerata: ci chiederemo quale sia il significato di determinate scelte formali e materiali, cosa resti di questi stili e quali sfide si aprano per il futuro della metropoli postindustriale.

Il corso intende introdurre agli studenti l’approccio estetico-sociale, che si interroga sul rapporto tra forme sensibili e forme sociali, tra stili estetici e stili di vita, attraverso un esemplare studio di caso: il design della prima linea della metropolitana milanese (Compasso d’oro 1964, progetto di Franco Albini-Franga Helg-Bob Noorda) conosciuta come Linea rossa. 

In presenza

Il corso prevede lezioni frontali accompagnate da presentazioni di immagini. Durante il corso è prevista un viaggio di studio con visita collettiva ad alcune fermate chiave della metropolitana milanese.

L’esame consisterà nella discussione orale dei temi e dei concetti del corso: a partire da uno dei testi teorici proposti in bibliografia, scelto dallo/a studente/ssa, si tratterà di commentare in chiave estetico-sociale gli aspetti pertinenti della metropolitana milanese o di un’altra metropolitana: Napoli, Londra, Parigi, Mosca, Bilbao, etc. In questo secondo caso, il tema è da concordare in anticipo con l’insegnante.

L’esame si terrà in Inglese o in Italiano.