Linguistica generale
Persone
Miecznikowski-Fuenfschilling J.
Docente titolare del corso
Assistente
Descrizione
Linguistica generale - Le fonti d’informazione tra grammatica, lessico e interazione
Partendo dalla nozione di atto linguistico introdotta nel corso di Linguistica pragmatica, il corso è incentrato sulla categoria di fonte d’informazione. La categoria è pertinente in enunciati della famiglia degli atti assertivi, che comprende un continuum dall’ipotesi debole formulata come congettura o in forma interrogativa, con un impegno minimo del parlante, all’asserzione forte della quale il parlante si assume piena responsabilità. Le fonti d’informazione, che definiremo come processi tramite cui il/la parlante acquisisce l’informazione asserita o ipotizzata, modulano l’atto sul piano epistemico. La precisazione delle proprie fonti influisce sulla certezza con cui l’informazione è presentata, sul grado di coinvolgimento del/la parlante e sul modo in cui il/la parlante si posiziona come persona più o meno esperta degli argomenti trattati.
La categoria concettuale e pragmatica di fonte dell’informazione è un universale delle lingue naturali, che però la codificano in modo variabile, secondo convenzioni, arti e tecniche specifiche delle singole lingue e culture. In una prima serie di lezioni, si introdurrà la prospettiva della linguistica tipologica, che ha studiato soprattutto l’espressione grammaticale delle fonti d’informazione, denominata ‘evidenzialità’. Questo filone di studi ha mostrato come in una parte rilevante delle lingue del mondo esistono veri e propri sistemi evidenziali, cioè paradigmi di morfemi obbligatori che costringono il/la parlante a specificare le proprie fonti, distinguendo per esempio informazioni acquisite tramite un’esperienza o percezione diretta da quelle apprese tramite un discorso o inferite tramite un ragionamento. In altre lingue, tra le quali l’italiano, il riferimento alle fonti d’informazione è facoltativo e si compie usando principalmente mezzi lessicali e strategie testuali o multimodali. Nel corso, dopo le ricognizioni tipologiche, si tratteranno i principali tipi di fonte e la loro espressione in italiano. Si metterà a fuoco l’uso nell’interazione orale, che sarà studiato, fra l’altro, attingendo a corpora recenti dell’italiano parlato. In conclusione, si approfondiranno alcune funzioni pragmatiche della categoria, in particolare quelle relative al posizionamento epistemico, che è tema della recente letteratura nei campi della linguistica interazionale e dell’analisi della conversazione.
Obiettivi
- Acquisire elementi di linguistica tipologica
- Conoscere i principali tipi di fonti d’informazione pertinenti nell’interazione quotidiana
- Saper distinguere ed esemplificare diversi modi di codifica delle fonti d’informazione (grammaticale, lessicale, altri)
- Saper riconoscere, ed interpretare sul piano pragmatico, l’espressione delle fonti in un testo o discorso orale in lingua italiana.
Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
Lezioni ex cathedra, esercizi svolti in gruppi o individualmente e letture discusse in classe. I materiali sono messi a disposizione sulla piattaforma iCorsi.
Modalità d’esame
Esame orale. La materia d’esame comprende i contenuti presentati e discussi a lezione, gli esercizi e la bibliografia d’esame. Quest’ultima comprende articoli o capitoli di almeno tre autori diversi, da scegliere tra i testi inclusi nella bibliografia di riferimento del corso, per un totale di 150 pagine. La scelta dei testi per l’esame deve essere comunicata alla docente e l’assistente al più tardi due settimane prima dell’esame.
Offerta formativa
- Master of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Lezione, 2° anno