Deciphering the divergent roles of phosphatases in PD-1 and cytokine signaling
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Abstract
Negli ultimi anni, l’immunoterapia contro il tumore ha ottenuto risultati clinici notevoli ed insperati interferendo con i “freni molecolari” che reprimono l’azione delle cellule T citotossiche specifiche per il tumore. Attualmente, questo obbiettivo è stato raggiunto grazie all’utilizzo di anticorpi monoclonali, la cui produzione è laboriosa. Sebbene si presuma che le fosfatasi siano importanti nel "frenare" l’azione delle cellule T citotossiche nel contesto tumorale, non si conosce ancora l’intera sequenza di eventi molecolari che comporta questa inibizione e nemmeno il ruolo di specifiche fosfatasi. D’altro canto, solide prove scientifiche dimostrano che la fosfatasi Shp-2 ha un ruolo positivo nell’attivazione della molecola di segnalazione intracellulare ERK (extracellular signal-regulated kinase) nelle cellule di molti tessuti. Per questo motivo, Shp-2 è considerata una proteina protooncogenica e, recentemente, sono stati generati degli inibitori “small molecules” che ne bloccano la funzione. Tuttavia, il ruolo si Shp-2 nelle cellule ematopoietiche è poco studiato e conosciuto, sebbene potrebbe permettere di modulare la risposta immunitaria. Ottenere una precisa visione di questi meccanismi è un obbiettivo importante che vogliamo sviluppare in questo progetto di ricerca.
Il progetto si occupa di ricerca fondamentale, ma ha il potenziale di portare importanti informazioni alla ricerca traslazionale. Ottenere una migliore comprensione del ruolo delle fosfatasi nelle cellule immunitarie, potrebbe permetterci di identificare nuovi target molecolari, la cui inibizione si basi su medicamenti più accessibili, permettendoci di “riattivare” la risposta antitumorale o di modulare la risposta immunitaria deregolata.