L’Atelier di Giorgio Upiglio e la Stamperia Grafica Uno di Milano
Persone
Abstract
Il progetto è stato avviato in seguito alla donazione all´Archivio del Moderno, nel 1996, dell´Archivio della Stamperia d´arte Grafica Uno-Giorgio Upiglio di Milano. La ricerca intendeva ricostruire, per via documentaria, l´attività di stampatore di Upiglio, dai primi esperimenti nella Milano di fine anni Cinquanta ad oggi. Si voleva analizzare e ricostruire il lavoro d´Atelier, attraverso lo studio delle lastre, delle prove di stampa, dei menabò e dei documenti fotografici originali, nonché delle cartelle calcografiche e quant´altro consenta la ricostruzione dell´intero processo creativo che conduce alla realizzazione di un libro d´artista, di una cartella d´incisioni, di una singola tiratura di un foglio inciso. La ricerca è stata promossa nell´ambito della convenzione firmata per collaborazione scientifica con il Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica dell´Università degli Studi di Milano.Ripercorrere la storia della stamperia, attraverso le opere degli artisti che hanno collaborato con Giorgio Upiglio, studiare il sodalizio con personalità quali Enrico Baj, Wifredo Lam, Emilio Scanavino, Lucio Fontana, Hsiao Chin, Claire Falkenstein, Giovanni Korompay, Karl Kasten, Carlo Mattioli, Mario Rossello, Enrico Della Torre, Mimmo Paladino e altri, ricostruire altresì la sua attività come editore e stampatore di libri d´artista, tutto questo consente di ricomporre il panorama complessivo di quello che è stato lo scenario artistico di Milano, dagli anni Sessanta-Settanta fino all´odierna situazione. Significa anche analizzare le sperimentazioni linguistiche svolte, in quest´arco temporale, nei più diversi ambiti artistici coinvolti dalle pratiche grafiche e tipografiche, da "avanguardie", gruppi, singole personalità di ogni parte d´Italia e d´Europa, per non dire del mondo. Significa dare ampia documentazione in merito all´attività di atelier svolta in Milano, dando in tal modo un quadro generale di tale scenario urbano, dalla parte degli artisti e in riferimento non soltanto ad anni nodali, ma anche a pratiche artistiche speciali e, naturalmente, portare in primo piano quella straordinaria figura di "stampatore d´arte" che è Giorgio Upiglio.
Tra i primi esiti del progetto vi sono state le mostre Incidere ad arte. Giorgio Upiglio stampatore a Milano 1958-2005. L´Atelier, Gli Artisti, Le Edizioni, a cura di Marco Franciolli e Letizia Tedeschi (Lugano e Mendrisio, Museo Cantonale d´Arte, Biblioteca Salita dei Frati e Accademia di architettura, 21 aprile-19 giugno 2005) e Incidere ad arte. Giorgio Upiglio e il suo Atelier 1958-2007, a cura di Serenita Papaldo e Letizia Tedeschi (Roma, Palazzo Fontana di Trevi, 20 aprile-17 giugno 2007).