L'articolo illustra come nell'Italia napoleonica la parabola politica si riflette nella parabola analogamente involutiva dei peritesti. L'incipit del tratto è caratterizzato dall'innovazione, come dimostrano le dediche "gacobine" di Giovanni Bernasconi, Ugo Foscolo, Francesco Salfi e altri, nei quali l'elogio al destinatario è sostituito dalla pubblica dichiarazione politica e ideologica e dai temi della libertà e del pattriotismo. L'explicit viene determinato dal passaggio dalla poesia repubblicana all'encomiastica napoleonica, di cui le dediche montiane costituiscono un chiaro paradigma e che si traduce nel reintegro complessivo del canone e nel ripristino dei suoi ovvii contenuti.
Libro
I margini del libro. Indagine teorica e storica sui testi di dedica, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Basilea, 21-23 novembre 2002