Simone Mollea

Ho conseguito sia la laurea triennale in Lettere (2012) sia quella magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità (2015) presso l'Università di Torino, discutendo in entrambe le circostanze tesi di lingua e letteratura latina scritte sotto la guida di Andrea Balbo. Per gli studi dottorali mi sono trasferito all'Università di Warwick (2015-2020), nel Regno Unito, dove ho studiato il concetto di humanitas nella letteratura latina pagana di età imperiale con la supervisione di Victoria Rimell e Maude Vanhaelen. Dal 2021 faccio parte del team legato al progetto SERICA (Sino-European Religious Intersections in Central Asia. Interactive Texts and Intelligent Networks) presso l'Università di Torino in qualità di assegnista di ricerca. Ho conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale italiana a Professore di II fascia per il settore scientifico L-Fil-Let/04 (Lingua e letteratura latina) nel 2023.

Presso l'USI insegno dal 2020 Latino di base.  

I miei principali interessi di ricerca si sono finora concentrati sui Wertbegriffe, in particolare l'humanitas, sul filosofo Seneca e sulla letteratura epitomatoria tardoantica (soprattutto Aurelio Vittore). In questi ambiti ho pubblicato il primo commento moderno alle Epistulae ad Lucilium 67 e 68 di Seneca (Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 2023) e una monografia dal titolo Humanitas in the Imperial Age. From Pliny the Younger to Symmachus (Berlin/Boston, De Gruyter, 2024).

Mi occupo inoltre della funzione veicolare del latino tra la cultura Occidentale e quella Orientale nell'opera dei Gesuiti, di Digital Humanities e di critica del testo.