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L’architettura e le arti 1945-1968. Paragoni e intertesti

Persone

 

Reichlin B.

(Responsabile)

Tedeschi L.

(Co-responsabile)

Viati Navone A.

(Collaboratore)

Abstract

Lo studio si propone di portare alla luce la complessità insita nella nozione di “sintesi delle arti” quale si è venuta delineando in Europa e in America negli anni 1945-1968, per definirne i caratteri peculiari, gli ormeggi teorici, e per rintracciarne assonanze e differenze. Appena conclusa la Seconda guerra mondiale, architetti, artisti, operatori visuali attivi nelle più diverse forme d’arte e la stessa critica di riferimento, si fanno promotori di una nuova collaborazione che incide sul loro operare a livello di programmi, di pratiche, di contenuti e di linguaggi. La “sintesi delle arti” ha non poco occultato fenomeni, ricerche, esperimenti e manifestazioni che ne sono stati, ad un tempo, la premessa e il fondamento, e che possiamo designare comprensivamente con il termine “intertestualità”. Si tratta di relazioni intertestuali a tal punto connaturate alle strategie creative, alle consuetudini di pensiero e alle tecniche di lavoro delle diverse produzioni artistiche che gli addetti ai lavori faticano a riconoscere negli altri media e che temono addirittura di riconoscere, presi come sono da vertigini ontologiche. Il progetto prevede un convegno articolato in due sessioni che si svolgeranno a un anno di distanza a Roma e Ascona e sarà promosso in collaborazione con l’Istituto Svizzero e l’American Academy di Roma. La sessione ad Ascona sarà organizzata con la collaborazione del Museo Cantonale d’Arte di Lugano. La ricerca avrà come esiti la pubblicazione degli atti del convegno, un volume monografico sul tema e un’esposizione che si terrà presso il Museo Cantonale d’Arte di Lugano.

Informazioni aggiuntive

Data d'inizio
01.01.2012
Data di fine
01.02.2019
Durata
85 Mesi
Enti finanziatori
Enti privati
Stato
Concluso
Categoria
Research Contracts / Private Sector

Pubblicazioni